Non c’è nesso tra l’eventuale chiusura del carcere e la soppressione della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina.
La notizia, che proviene da fonti istituzionali dell’Arma, è stata accolta con grande favore dalla comunità del Vallo di Diano e degli Alburni, preoccupata dal rischio che l’ipotizzata chiusura della casa circondariale di Sala Consilina potesse, come in un gioco a catena, portare al ridimensionamento anche del presidio dei Carabinieri in questa parte della provincia salernitana che ha già dovuto fare i conti con la recente soppressione del Tribunale, accorpato a quello di Lagonegro.
Una precisazione che lascia ben sperare sull’azione di controllo che continuerà ad essere svolta a favore del rispetto della legalità in un contesto in cui l’Arma dei Carabinieri, proprio grazie alla presenza ramificata sul territorio ha rappresentato, in un rapporto sinergico con le altre Forze dell’Ordine, un sicuro presidio di sicurezza per la comunità e impedito, per certi aspetti, che nel Vallo di Diano e negli Alburni prendesse fortemente piede la criminalità organizzata.
Alla Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina fanno diretto riferimento il Nucleo Operativo radiomobile e le stazioni di Petina, Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Polla, Auletta, Caggiano, Sala Consilina, Padula, Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo, Sassano, Teggiano e Buonabitacolo.
– redazione –
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13/04/2015 – Sala Consilina: casa circondariale a rischio chiusura. A giugno la decisione finale
speriamo di no, ma io non prenderei questa notizia alla leggera, questo film negli ultimi anni già l’abbiamo sentita …….enel-telecom-agenzia delle entrate-inps- tribunale-asl- reparti ospedale di polla- ospedale di sant’arsenio- ma non vi preoccupate tanto i politici locali sono dalla nostra parte ahahahaha………..
una curiosità? …ma i politici locali..fossero tutti parenti del ministro dell immigrazione Alf..ano?..come costui…infatti invece di fare per i suoi cittadini …lavora per gli ultimi arrivati…