Hanno avuto inizio stamattina i lavori di svuotamento della vasca di sedimentazione di Polla, a monte del Ponte Romano.
Un intervento strutturale di grande importanza per la funzionalità idraulica del Fiume Tanagro, finalizzato a mitigare i flussi di piena e di riflesso a prevenire i fenomeni alluvionali che purtroppo stanno diventando sempre più frequenti e sempre più gravi nella piana.
“Il nostro Fiume Calore-Tanagro rappresenta l’unico collettore che raccoglie e smaltisce tutte le acque dell’intero sottobacino e ad esso fanno capo tutti i nostri canali di bonifica e gli altri corsi d’acqua naturali – afferma il Presidente del Consorzio Vallo di Diano Tanagro Beniamino Curcio – Mantenere in efficienza funzionale il Tanagro è perciò di assoluta necessità e questo va fatto non solo con le normali attività di manutenzione e di pulizia ma anche con opere strutturali, come lo svuotamento delle vasche e il ripristino e consolidamento degli argini. Siamo partiti da Polla con un intervento di circa 120mila euro, che stiamo portando avanti in collaborazione con SMA Campania. Ci sposteremo a breve in altre zone per lo svuotamento di altre vasche (Mesole di Sala Consilina e Cappuccini di Sassano) e per eseguire lavori di sistemazione idraulica e ambientale. Lo faremo grazie al finanziamento di circa 3,5 milioni di euro che la Regione ha assegnato a SMA Campania, con la quale il Consorzio prosegue nel rapporto di collaborazione, e sia al progetto di quasi 6 milioni di euro finanziato dalla Regione due mesi fa, allo stato in fase di appalto”.
L’intervento assume anche carattere prioritario perché a Polla vi è una strozzatura idraulica e questo fa sì che in caso di piena “l’acqua non defluisce con la dovuta velocità con il risultato che molto spesso il fiume esonda provocando paura, disagi e allagamenti nella parte bassa e circostante dell’abitato di Polla”.
Un intervento, dunque, necessario ma anche atteso da anni dalla popolazione e dall’amministrazione di Polla: “In ogni caso non ci fermeremo qui. Proseguirà il nostro impegno con l’intento di perseguire due obiettivi strategici: mettere in sicurezza il fiume e valorizzare gli habitat fluviali” dichiara Curcio.
In questa direzione va anche l’altra importante iniziativa progettuale della diga di Casalbuono, allo stato in corso di progettazione con i 2 milioni di euro ottenuti dal Ministero delle Politiche Agricole e la pista ciclabile che, progettata dal Consorzio, sarà a breve appaltata dall’Ente Parco, beneficiario del finanziamento di 2,5 milioni di euro.
“Desidero ringraziare per tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi lungo il Tanagro, e per quello che dovremmo fare da oggi in poi, la struttura del Consorzio, in particolare il Direttore Generale, l’ingegnere Comuniello, il capo operaio Lobosco e tutti i nostri operatori – afferma Curcio – Un ringraziamento doveroso anche al Sindaco di Polla che sensibile alla problematica delle criticità idrauliche presenti sul territorio si è sempre prodigato affinché le varie iniziative progettuali del Consorzio, a partire dallo svuotamento della vasca, andassero in porto, interfacciandosi proficuamente con il nostro amministratore Raffaele Ippolito. Ringrazio, infine, il consigliere regionale Corrado Matera per l’incessante impegno e per l’accorata dedizione alla problematica del Tanagro. E’ stato lui l’artefice di tutti i finanziamenti che abbiamo avuti negli ultimi anni sul fiume e della stessa collaborazione che abbiamo intrapreso come Consorzio con SMA Campania per mettere mano nel fiume dopo anni ed anni di abbandono”.