La Lega Serie B, con il presidente Mauro Balata, esprime solidarietà alla famiglia Grassadonia dopo la spregevole aggressione, avvenuta sotto casa, di Paola, figlia appena diciottenne del mister del Pescara.
“Un gesto vile, barbaro che non ha diritto di cittadinanza nel calcio e nella Serie B, ad opera di personaggi che nulla hanno a che fare con una tifoseria civile come quella di Salerno” fanno sapere dalla Lega.
Il messaggio ufficiale di vicinanza e solidarietà a Gianluca Grassadonia, allenatore del Pescara Calcio ma salernitano di origini e residenza, è giunto in seguito all’aggressione subita dalla giovane figlia a poche ore dal match che si disputerà oggi pomeriggio tra Pescara e Salernitana e che potrebbe decretare il passaggio della squadra granata in Serie A.
E’ stata Annabella Castagna, moglie di Grassadonia, a rendere pubblico l’accaduto attraverso Fb. “Dopo cinque giorni di minacce dirette alla nostra famiglia, quest’ultima follia è intollerabile – ha scritto la madre della ragazza – Nostra figlia è stata aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca…tutto questo per una partita di calcio. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà, ma mi sembra chiaro che ora più che mai la nostra vita continuerà lontano da Salerno“.
L’U.S. Salernitana 1919 ha condannato ufficialmente i comportamenti offensivi messi in atto nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara e diversi sono stati i messaggi di solidarietà giunti a Grassadonia in queste ore.
– Chiara Di Miele –
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