Si sono svolti, questa mattina, a Sala Consilina i funerali di Violeta Mihaela Senchiu, la 32enne di origine rumena vittima di un femminicidio avvenuto lo scorso 3 novembre nell’appartamento in località Sagnano dove viveva con il compagno.
Non è riuscita la chiesa della Santissima Trinità a contenere la folla in lacrime accorsa per dare l’ultimo saluto a Violeta e in modo silenzioso e composto si è stretta al dolore straziante della mamma Dumitra, conosciuta come Lilli, e dei tre bambini. Commosso il Vicario Diocesano don Giuseppe Radesca, che ha officiato la cerimonia insieme ai parroci don Michele Totaro, don Gabriele Petrocelli, don Vincenzo Gallo e don Luciano Laperuta. Presente anche il sacerdote della chiesa ortodossa rumena “San Matteo” di Salerno e provincia Bogdan Filip.
“In questo giorno siamo chiamati ad essere uniti nella preghiera – commenta don Giuseppe – Il nostro Vescovo e i sacerdoti sono il segno di una vicinanza reale a quelle che sono le prove e le difficoltà della vita. Siamo uniti perché il Signore ci doni la sua presenza e faccia sentire il suo amore in modo particolare ai più deboli e a chi ha il cuore ferito. Senza speranza e senza la presenza di Dio il nostro cuore davanti alle prove rimarrebbe chiuso e insensibile. Il Vangelo deve riconquistare il terreno delle nostre relazioni perché senza il Vangelo la nostra vita sarebbe senza prospettiva. Chiediamo al Signore di accogliere Violeta come una sorella, come una persona che abbiamo realmente amato e non come una persona venuta da un paese lontano. Quando costruiamo relazioni autentiche siamo autenticamente cristiani e in questo momento sappiamo che il dolore della tragedia umana è forte. Oggi salutiamo con il cuore Violeta che va verso il cielo e il nostro compito sulla terra sarà ancora più arduo perché determinate situazioni non si ripetano”.
Presenti ai funerali anche le istituzioni locali, le tante associazioni del territorio e la classe III C della Scuola Media Statale “G.Camera” di Sala Consilina.
– Annamaria Lotierzo –
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