Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è intervenuto sulle ipotesi di Federalismo differenziato all’esame del Governo nella seduta monotematica del Consiglio regionale svoltasi ieri. De Luca ha illustrato in cinque punti la proposta per una piattaforma programmatica che punti a unire il Nord al Sud nel segno del lavoro e dello sviluppo, nel quadro di una rinnovata coesione nazionale.
Ha parlato di un’operazione-verità per effettuare una verifica oggettiva di quante risorse si spendono per i diversi servizi pubblici sia al Nord che al Sud, ma anche di spesa storica per costruire una fase di ripartenza, con fondi dedicati per il recupero dei territori virtuosi del Sud, realizzando le condizioni per risalire e riemergere.
Tra i punti anche i costi standard e la sfida dell’efficienza ma con fondi dedicati per il recupero del gap se bene utilizzati, il fondo perequativo garantendo la coesione e la solidarietà e colmando il divario di sviluppo e di reddito e il fondo per la coesione, riservando il 35% dei fondi nazionali al Sud con una verifica puntuale dell’efficienza nell’amministrare i finanziamenti.
“La Regione Campania – ha dichiarato il governatore De Luca – ha le carte in regola e chiede di stare al tavolo della discussione a Roma per difendere gli interessi di tutti i suoi cittadini e dell’intero Mezzogiorno. La nostra proposta di discussione con il Governo e le Regioni del Nord parte da pochi ma fondamentali punti. L’Italia rimane un grande Paese se sa tenere insieme la grande tradizione e la forza economica di Milano, della Lombardia e dell’intero Nord con la cultura, le eccellenze e la voglia di chi oggi accetta la sfida dell’efficienza a Napoli, in Campania e nel Sud“.
– Chiara Di Miele –