Stravince il centrodestra a trazione Fratelli d’Italia in tutto il Paese ed è il giorno del trionfo di Giorgia Meloni, nonostante i suoi alleati interni (Lega e Forza Italia) si siano indeboliti rispetto alle precedenti tornate elettorali. FdI è il primo partito italiano con oltre il 26% di consensi, seguito dal Pd che non sfonda il tetto minimo del 20% e dal Movimento 5 Stelle che rimane il terzo partito italiano. Crolla la Lega all’8,5% seguita da Forza Italia di Silvio Berlusconi data all’8%.
Dati che si riflettono anche nei risultati degli spogli elettorali del Vallo di Diano che si allinea tendenzialmente ai risultati nazionali ed esce da questa tornata marcatamente di centrodestra.
I numeri parlano chiaro sia al Senato che alla Camera dei Deputati dove la coalizione di centrodestra (FdI sempre il partito più votato) batte di misura il Pd seguito dal M5S e dalla coalizione tra Calenda e Renzi (Italia Viva e Azione): Atena Lucana, Buonabitacolo (qui il M5S ha ottenuto più consensi del Pd), Casalbuono, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina (anche qui il M5S è il secondo partito davanti al Pd), San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sanza, Sassano (M5S il secondo partito più votato), Teggiano.
Il centrosinistra a trazione Pd batte il centrodestra soltanto a Monte San Giacomo, a Pertosa e a Sant’Arsenio.
Nel Collegio che ricomprende il Vallo di Diano buoni risultati al Senato della Repubblica per il candidato del centrodestra Antonio Iannone (41,64%) seguito da Anna Petrone del Pd (24,78%) e da Francesco Castiello per il M5S di Giuseppe Conte (23,93%). Alla Camera dei Deputati stravince Attilio Pierro, candidato della Lega, con il 46,83% e vola direttamente a Roma, seguito da Luca Cascone del Partito democratico con il 22,78% e da Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore ucciso a Pollica, che per il M5S ha ottenuto alla Camera il 21% dei consensi.
“Sin da quando siamo nati – ha sottolineato Giorgia Meloni – ci hanno sempre dato per spacciati: ma anche quando eravamo sempre sulle stesse percentuali sapevamo che le scorciatoie in politica sono un’illusione e che gli italiani l’avrebbero capito. Nessuna scommessa è impossibile. Proprio per questo vorrei citare una frase di San Francesco: cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile“.