Un distacco di 2067 preferenze. Mai accaduto a Sapri dal 1993, ossia da quando il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini. Antonio Gentile è riconfermato sulla poltrona di primo cittadino.
La sua lista, “Sapri al Centro”, ha conquistato 3129 voti contro i 1062 di Pamela Marino, candidata a sindaco per la compagine “Siamo Sapri”.
Il successo del 40enne Gentile non è stato praticamente mai in discussione fin dalle prime battute dello spoglio nelle sette sezioni elettorali della città della Spigolatrice. Per Sapri si tratta del secondo sindaco riconfermato, dopo che Vito D’Agostino fu eletto nel 1993 e poi nel 1997, sempre da quando è in vigore la legge sull’elezione diretta del primo cittadino.
Il più votato della lista vincente è stato Daniele Congiusti, che con 1109 voti si avvia alla riconferma come vicesindaco.
“Una vittoria del popolo“, queste sono le prime parole di Gentile portato letteralmente in trionfo da migliaia di persone che si sono radunate nel centralissimo Corso Garibaldi, dinanzi alla sede di “Sapri al Centro”, per poi proseguire in corteo sul Lungomare Italia.
Una vittoria netta, come era stato pronosticato alla vigilia, ma sicuramente dalle proporzioni inaspettate. Un segnale non solo di conferma del lavoro svolto da Gentile in questi cinque anni ma anche la volontà di dare un taglio netto con il passato.
Domani, martedì 14 giugno, alle 9 ci sarà la proclamazione. Entrano in Consiglio comunale per la maggioranza Congiusti, Madonna, Cetrangolo, Annunziata, Bruno, Morabito, Pecorelli e Zappia, per la minoranza (tre donne su quattro) Marino, Cartolano, Pepice e Vita.
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