Il mantenimento dello status di unità complessa del reparto di oculistica dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, l’attivazione in tempi rapidi e secondo un cronoprogramma concordato del nuovo servizio di oncologia e dell’ospedale di comunità di Sant’Arsenio e l’arrivo di nuovi medici. Saranno queste le richieste, concordate questa mattina dalla Conferenza dei sindaci dell’Asl, convocata dal Presidente Sergio Annunziata, che finiranno sul tavolo del Direttore Generale Antonio Giordano.
L’incontro si è tenuto presso il municipio di Sala Consilina ed ha visto la partecipazione di quasi tutti i sindaci del Vallo di Diano e del Tanagro. Nel corso della discussione in diverse occasioni i toni sono stati abbastanza accesi, soprattutto quando si è cercato di capire chi è stato l’artefice della modifica in extremis dell’atto aziendale che ha declassato oculistica da unità complessa ad unità semplice. Come unità semplice il reparto non chiuderà ma resterà in vita senza un primario. Sulla questione si è creata una spaccatura tra i sindaci.
“Oculistica non chiuderà e continuerà a fare quello che ha sempre fatto – ha sottolineato il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino – per quanto mi riguarda ritengo più importante che ad essere unità complessa sia la geriatria perché ritengo inammissibile che una persona anziana debba essere portata fuori dal Vallo di Diano. Portare un anziano a Napoli o a Potenza è un problema sociale. Se guardiamo l’atto aziendale Polla ne esce fuori bene perché non solo mantiene quello che ha ma ha anche ottenuto l’oncologia”.
Per il sindaco di Teggiano Michele Di Candia invece “oculistica deve restare unità complessa perché una volta declassata nell’arco di un paio di anni resterà una scatola vuota e sarà l’anticamera della chiusura”.
– Erminio Cioffi –
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