Dopo la manifestazione del 3 febbraio e l’attivazione dello stato di agitazione, il 9 febbraio durante il tentativo di conciliazione con la Prefettura, obbligatorio per definire la data e le modalità di sciopero e tenutosi in modalità telematica, l’ASL Salerno ha deciso di raffreddare il conflitto e riprendere le relazioni sindacali.
In seguito alla riunione in presenza del Prefetto e della controparte, i sindacati confederati FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno esposto le criticità che hanno portato alla paralisi totale di tutti i servizi essenziali per garantire la massima efficienza e hanno sottolineato come siano stati calpestati i diritti di tutti i lavoratori.
Inoltre, le tre sigle sindacali, partendo dalla tutela della salute della popolazione, hanno precisato come questo blocco di tutti i servizi e delle attività avrebbe influito negativamente sull’utenza bisognosa di assistenza. I segretari generali Antonio Capezzuto, Miro Amatruda e Donato Salvato hanno chiesto all’unanimità il confronto con l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno per dare una risposta concreta ai tanti lavoratori stanchi di vedere calpestati i propri diritti. L’ASL ha deciso, grazie all’unione dei sindacati confederali, di intraprendere e riattivare le relazioni sindacali fissando un incontro per mercoledì 16 febbraio alle ore 11.
“Speriamo che la ripresa sarà improntata sui principi fondanti e fondamentali che regolamentano il confronto sindacale – spiegano Capezzuto, Amatruda e Salvato -. Dalla discussione emersa sembrerebbero essere troppi gli istituti contrattuali da disciplinare a tutela di tutti i lavoratori e degli operatori che ancora hanno un contratto precario nonostante abbiano i requisiti previsti dalla norma per le stabilizzazioni. A quei sindacalisti che si stanno prendendo l’onore di aver determinato la ripresa delle relazioni corre l’obbligo ribadire che tale onore se lo possono prendere solo coloro che hanno manifestato il 3 febbraio, rischiando anche personalmente, poiché è grazie a loro e solo a loro che la ripresa delle trattive è stata possibile e speriamo che sirientri nella normalità del confronto. Come si suole dire ‘Chi lavora lustra e chi non lavora mostra’”. All’incontro del 16 Febbraio prossimo,presso la sede dell’ASL di via Nizza a Salerno, sono state convocate tutte le rappresentanze sindacali del Comparto, confederali ed autonomi, per discutere su progressioni economiche del personale, applicazione istituti contrattuali, fruizione permessi e procedure di stabilizzazione.