Oggi pomeriggio il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto su tutte le iniziative che si stanno mettendo in campo per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Ad oggi il bilancio nella nostra regione è di 222 casi positivi al Coronavirus, di cui 14 ricoverati in Terapia Intensiva. Ieri sono stati esaminati 201 tamponi di cui 42 hanno dato risultato positivo.
Attualmente si trovano in isolamento domiciliare fiduciario 1709 persone e 1850 sono coloro che si sono autosegnalati o che sono stati identificati dopo lo spostamento di massa dal Nord dello scorso fine settimana (in isolamento complessivamente ci sono 3559 persone monitorate quotidianamente dalle ASL). Inoltre già da ieri sono stati attivati altri due laboratori, quello dell’ospedale “Ruggi” di Salerno e del “Moscati” Avellino, in coordinamento con il Cotugno di Napoli per analizzare i tamponi.
“Oggi siamo preoccupati soprattutto per gli arrivi dal Nord registrati nei giorni scorsi – dichiara De Luca –. Sicuramente molte altre persone sono arrivate con mezzi propri e sono sfuggite al controllo. Nelle prossime due settimane ci aspettiamo un picco di contagi“.
La Regione ha già messo in conto un Piano di emergenza che prevede l’intervento della Sanità campana nel caso ci siano 10 volte più contagiati:”Prevediamo un incremento aggiuntivo di 490 posti letto, 102 per Terapia Intensiva, 85 per Sub Terapia Intensiva e 403 tra Malattie infettive e Pneumologia”.
“Questo Piano dev’essere sostenuto dai cittadini – ha continuato il Governatore -. Non si può circolare liberamente se non per motivi di urgenza. E’ vietato passeggiare senza motivi di urgenza. Prenderemo qualche misura in più con un’ordinanza che vieta di camminare per strada senza motivo di urgenza e costringeremo tutti coloro che sono individuati a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. Siamo costretti a fare questo lavoro perchè un 10% di irresponsabili deve essere neutralizzato e messo in condizione di non nuocere. I quartieri vanno militarizzati anche con l’utilizzo dell’Esercito, così come ho richiesto alla Presidenza del Consiglio, per scoraggiare la mobilità non necessaria. Non possiamo più essere l’Italia del ‘mezzo mezzo’ e del ‘fare finta’“.
“Siamo assolutamente pronti e motivatissimi ad affrontare l’emergenza dei prossimi giorni – ha concluso – . Poi la curva del contagio è destinata a scendere. La Cina sta uscendo dall’epidemia, noi dobbiamo reggere per circa due mesi se facciamo tutti il nostro dovere“.
– Chiara Di Miele –