Nel mese di marzo in provincia di Salerno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, inteso il Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno, hanno eseguito un’ispezione disposta a livello nazionale e finalizzata al controllo delle aziende che operano nel settore ittico e nella relativa filiera produttiva, sia autonomamente sia in parte insieme ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, denunciando due titolari di aziende che operano nel settore alimentare, responsabili di aver installato un sistema di videosorveglianza da cui derivava un controllo a distanza dei lavoratori senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Nel corso delle operazioni sono state controllate 22 aziende che vendono prodotti ittici e derivati all’ingrosso e al dettaglio a Salerno, Agropoli, Capaccio, Battipaglia, Eboli, Sapri, Santa Marina, Marina di Camerota, Castelnuovo Cilento e Ascea.
I militari dell’Arma hanno contestato l’impiego di 17 lavoratori in nero e 11 collaboratori familiari non in regola su un totale di 58 lavoratori controllati e hanno elevato sanzioni amministrative per 105.682 euro oltre a 3.098 euro di violazioni penali.
– Chiara Di Miele –