Il Consorzio di Bonifica Integrato Vallo di Diano e Tanagro gestisce un complesso ed articolato sistema idraulico realizzato nel corso del tempo e fatto di canali, di opere idrauliche, di argini, che servono per la regimazione delle acque superficiali.
La realizzazione di nuove opere e il ripristino di quelle danneggiate, come pure la manutenzione, la pulizia stagionale e il controllo della vegetazione costituiscono interventi di fondamentale importanza per mantenere in efficienza funzionale tale reticolo idraulico, mitigando, di riflesso, il rischio alluvionale, aggravato da eventi climatici sempre più “aggressivi” su un territorio che cambia e che diventa sempre più fragile.
La cosiddetta bonifica che si paga serve per questo: ogni proprietario di immobile ricadente nel comprensorio di bonifica contribuisce alla realizzazione dei piani annuali di manutenzione con benefici per l’intera collettività. Il Consorzio, oltre all’attività di bonifica, assicura annualmente anche la gestione degli impianti irrigui consortili che, ad oggi, sono a servizio di circa 6 mila ettari di terreni.
La bonifica e l’irrigazione costituiscono, dunque, due servizi di estrema importanza per il territorio sotto il profilo della sicurezza idraulica e dello sviluppo dell’agricoltura. Due servizi assicurati dal Consorzio di Bonifica ma resi possibili solo grazie ai contributi versati dai consorziati.
In una nota viene segnalato che le ultime cartelle inviate dal Consorzio riguardano il ruolo 2020 i cui termini per il pagamento sono scaduti il 30 giugno 2021.
Le gravi difficoltà insorte in relazione alla pandemia hanno indotto la Deputazione Amministrativa ad assegnare una proroga per la scadenza dei pagamenti senza aggravi di spesa per gli interessati.
La nuova scadenza è fissata per il 30 settembre. In tal modo saranno evitati gli oneri connessi con i ruoli coattivi.