Giornata importante ieri alla Comunità Montana Vallo di Diano: sono stati firmati 51 nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato. A beneficiarne altrettanti operai idraulico forestali che risultavano da sempre con contratti a tempo determinato.
“Dopo 17 lunghi anni arriviamo a questo risultato: quasi non ci credevamo più – confessa Vittorio Esposito, presidente dell’Ente montano con sede a Padula – eppure sapevo in cuor mio che, una volta ritornati qui, il Presidente De Luca ci avrebbe ascoltati e così è stato!”
Un lavoro per il quale l’Ente montano si è prodigato da tempo al fine di restituire dignità ai lavoratori e alle relative famiglie: “Da oggi la vostra vita cambia. Non dovrete più aspettare di anno in anno di essere confermati e avrete pieno accesso al credito per i vostri progetti di vita – ha inizialmente detto ai suoi operai il presidente Esposito, passando poi ai ringraziamenti – alla mia Giunta, che mi sostiene, al dottor Donato Natiello, che si è trovato nel non facile compito di sostituire Beniamino Curcio. In tal senso voglio ricordare il pubblico elogio fatto dall’assessore regionale Nicola Caputo che in un video ha recentemente voluto certificare come noi del Vallo di Diano fossimo stati i primi in Campania a giungere alla stabilizzazione degli operai a tempo determinato”.
Si tratta sicuramente di un primato che inorgoglisce, quello attestato dall’assessore Caputo, ma la Comunità montana non intende cullarsi: “Siamo consapevoli – conclude Esposito – che c’è bisogno di forze fresche per assicurare un adeguato servizio antincendio. Siamo già al lavoro da tempo anche su questa problematica e speriamo presto di poter intervenire per ampliare ulteriormente l’organico”.
Tanta gioia insomma ed un ulteriore primato personale per la neoassunta Graziella Di Zeo, la più giovane delle comunità montane d’Italia. Commossa, Graziella ha voluto dedicare la firma del suo contratto “a tutti i lavoratori idraulico forestali che in questi anni hanno lottato contro chi, non conoscendo il nostro territorio prettamente montano, non valorizzava e riconosceva la nostra figura professionale. Mi auguro che nei prossimi giorni anche gli altri colleghi gioiscano di questo importante traguardo!”.