Allo scoccar dell’ottavo anno, si è conclusa la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti Vittorio Esposito e Giovanni Siano.
La vicenda iniziò nel 2015 quando Siano, ex commissario del Consorzio di Bacino SA3, richiese l’annullamento del Decreto di nomina a commissario di Vittorio Esposito, ricevuta il 27 marzo dall’allora Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora.
Il Tar, già nel 2016, rigettò la richiesta di Siano e nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha riaffermato tale decisone.
Ricordiamo che Giovanni Siano era stato nominato commissario nel 2010 dall’attuale viceministro agli affari esteri Edmondo Cirielli, all’epoca Presidente della Provincia con lo scopo di accertare le situazioni creditorie e debitorie pregresse, facenti capo al Consorzio, ed alle relative articolazioni societarie, ricadenti nell’ambito territoriale di competenza per la successiva definizione di un apposito piano di liquidazione. Fu poi sollevato dall’incarico per una serie di irregolarità.
Vittorio Esposito, sindaco di Sanza, continuerà, quindi, a rimanere al suo posto nell’esercizio delle sue funzioni.
“Come rappresentante del Consorzio – afferma Esposito – mi reputo molto soddisfatto della decisione stabilita dagli organi competenti che hanno dato ragione alle motivazioni da noi presentate”.
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