Ha avuto luogo a Prato Perillo, frazione più popolosa di Teggiano, il secondo comizio pubblico della lista “Teggiano Europea”, capeggiata da Michele Di Candia. L’incontro ha visto gli interventi di Marco Marmo, Rosa Cimino, Maddalena Chirico, Michele D’Elia e Giuseppe Forlano.
“Trasparenza e concretezza sono elementi fondamentali – sottolinea Marmo – Bisogna combattere le lentezze burocratiche relative agli uffici comunali e promuovere sempre più la digitalizzazione. E’ fondamentale valorizzare le giovani risorse, assicurando, al contempo, la giusta attenzione agli anziani. Bisogna concentrarsi sull’essenziale”.
“Sono qui oggi per dar seguito al percorso intrapreso – afferma Cimino – Non faccio promesse. Le mie origini vengono dalla terra e per questo credo si debba ritornare alla terra. Si potrebbe iniziare, istituendo la Commissione di studio e programmazione costituita da operatori del settore. C’è bisogno di certezze, non di possibilità, di responsabilità, non di incoscienza, di coraggio, non di scuse”.
“Sono stato fuori per diverso tempo – dichiara poi D’Elia – Bisogna far di tutto per creare le condizioni che permettano ai giovani di restare a Teggiano. Michele Di Candia è l’unica persona che si è messa a disposizione dei giovani, insegnando come far politica. E’ il capitano che tiene unito il gruppo ed ha i contatti giusti”.
“Non siamo una sommatoria di voti ma un gruppo in grado di ascoltare ed agire – sottolinea Chirico – E’ basilare ritrovare la fiducia nella politica e nelle istituzioni. Oggi le principali possibilità sono legate ai fondi europei e per questo bisogna guardare all’Europa. Non esistono sogni se non diventano collettività. Non abbiamo scelto di nascere qui ma dobbiamo poter scegliere di restarci”.
“L’ex PSAUT, oggi SAUT di Prato Perillo, è una struttura miseramente depotenziata dall’amministrazione Cimino che non ha fatto nulla per difenderla – rimarca Forlano – Lo scorso anno vi erano 2 medici, oggi ce n’è uno solo e non è più possibile fare esami radiografici. Il ridimensionamento è un atto gravissimo”.
La chiusura è stata affidata al candidato a sindaco Michele Di Candia. “Voglio completare l’aviopista e riavere il PSAUT – afferma – In 10 anni di mia amministrazione tante cose sono state fatte mentre in 2 anni tutto è stato distrutto. Per quel che riguarda la sanità, avremo un nuovo ambulatorio oncologico a Polla e 20 posti in più a Sant’Arsenio per la realizzazione dell’ospedale di comunità. Dovete scegliere se portare Teggiano in Europa o farlo restare dov’è”.
– Cono D’Elia –