Chiude l’ambulatorio di Dermatologia presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla per mancato rinnovo del contratto di lavoro.
A confermarlo è il sindacato Cisl FpVallo di Diano.
“Assistiamo ancora una volta a scelte di tipo organizzativo-sanitario che penalizzano un territorio già provato dal continuo depotenziamento dell’offerta sanitaria – denuncia il sindacato – per la cronica mancanza di professioni sanitarie, tra l’altro in netta controtendenza alle normative ed ai vari provvedimenti nazionali e regionali, che invece stimolano le assunzioni, le stabilizzazioni dei precari e la stabilità del servizio sanitario, provato da un biennio di pandemia. Il 1° aprile, giornata nota per essere goliardica, si ritrova invece ad essere ricordata come una giornata triste poiché oltre a 2 ostetriche il nostro territorio perde anche un ambulatorio di Dermatologia, che registrava un’affluenza di circa 300 visite mensili tra cui anche di pazienti di altri territori limitrofi e con la peculiarità di perdere uno specialista in Dermatologia prescrittore di farmaci e terapie di una certa complessità”.
“Tale scelta di non rinnovare il contratto al medico – aggiunge – e non prevedere la sostituzione dello stesso mette in difficoltà anche i pazienti che da un giorno all’altro devono trovare un nuovo specialista per proseguire le cure e che potrebbe essere, in ambito di Azienda Sanitaria, a Nord delle provincia di Salerno. Riscontriamo che quelle rare volte in cui le autorità si degnano di rispondere alle nostre istanze, tacciate spesso per illusorie e apocalittiche, molte occasioni diventano repliche autocelebrative. La nostra Organizzazione Sindacale non può che compiacersi per le enunciazioni, per poi registrare successivamente l’immobilismo e la carenza di programmazione come verificatasi anche in questa occasione”.
Sulla vicenda interviene anche Michele Di Candia, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, che ha voluto tranquillizzare quanti in queste ore chiedono chiarimenti: “Sul territorio due dermatologi continuano a garantire il servizio. Informo inoltre che insieme all’onorevole Corrado Matera abbiamo tempestivamente chiesto all’ASL di attivare le procedure per la ripresa del servizio anche in ospedale. Si spera di risolvere la situazione per la prossima settimana”.