
Si è concluso oggi il convegno “Chiesa e lavoro: quale futuro per i giovani del Sud?”, che ha visto la partecipazione dei Vescovi di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, in vista della Settimana Sociale di Cagliari (26-29 ottobre prossimo).
Al messaggio di Papa Francesco, letto in apertura dei lavori dall’Arcivescovo di Bari-Bitonto, Francesco Cacucci, si sono aggiunti quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Per Mattarella “il problema è urgente e si ripropone come priorità assoluta dell’azione di governo”. Dunque, ha aggiunto il Presidente, “far crescere le occasioni di impiego per le nuove generazioni costituisce una necessità vitale per la nostra Italia”.
“Non sarete soli. Con voi ci saranno i pastori della Chiesa”, ha sottolineato il Cardinale Bagnasco nel corso dell’omelia pronunciata nella Messa celebrata ad apertura della seconda giornata del convegno.
Presente a Napoli anche Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro.
“Le Chiese del Sud si interrogano su giovani e lavoro, e non sul lavoro in genere. Abbiamo ascoltato i giovani, le buone pratiche che sono nate intorno al progetto Policoro, esperienze di cooperazione e solidarietà. Non si tratta di valutare il problema lavoro solo sotto l’aspetto economico. Ma il problema per i giovani è antropologico, umano e relazionale – ha dichiarato Mons. De Luca – I giovani possiedono competenza e formazione per diventare protagonisti di nuova stagione che in Campania può riguardare il turismo, l’accoglienza e l’agricoltura. Solo nella cooperazione tra Istituzioni civili e Chiesa di può percorrere la via di un rinnovato impegno sociale a servizio dei giovani”.
– Filomena Chiappardo –