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Cessione dei crediti del Superbonus in Basilicata. Attiva la piattaforma della Regione “110crediti.it”

Chiara Di Miele 12 Aprile 2024
Freepik

Le imprese aventi sede legale e operativa in Basilicata e i professionisti residenti che abbiano maturato i crediti d’imposta per il Superbonus 110% esclusivamente con riferimento ad interventi relativi ad immobili che si trovano sul territorio regionale potranno cedere gli stessi crediti ai cessionari istituzionali.

Questo è possibile da oggi accedendo alla piattaforma www.110crediti.it della Regione Basilicata che è attiva e fruibile.

E’ un progetto promosso dalla Regione Basilicata, in linea con la normativa vigente, che nasce con l’obiettivo di agevolare la circolazione di crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi e consentire alla Regione di effettuare il monitoraggio dell’andamento delle operazioni di cessione. I titolari di crediti fiscali, imprese con sede legale e operativa sul territorio regionale e i professionisti della Basilicata possono iscrivere il proprio credito sulla piattaforma informatica “Cessione Crediti 110”, cosicchè gli Enti pubblici economici e le società partecipate della Basilicata possano valutarne la possibilità di acquisizione.

La cessione può avere ad oggetto crediti fiscali derivanti dalle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.

Dopo aver caricato tutta la documentazione una commissione, nominata dalla Regione, si preoccuperà di analizzarla certificando il credito. In seguito si verrà contattati per la firma del contratto di cessione non appena un cessionario istituzionale lucano, tra Enti pubblici economici e società partecipate della Regione, sarà interessato all’acquisto del credito certificato. Il pagamento sarà riconosciuto nel momento in cui i crediti d’imposta risulteranno regolarmente accreditabili a cassetto fiscale del soggetto acquirente.

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