In merito all’articolo nel quale il Direttore della Banca Monte Pruno Michele Albanese lamenta l’effettiva scarsa pulizia della Certosa di Padula, perla del Vallo di Diano e Patrimonio dell’UNESCO, il Movimento “Noi con Salvini Vallo di Diano – Albuìrni” propone delle soluzioni in merito all’accaduto.
“Come Movimento ‘Noi con Salvini’ – si legge nel comunicato – ci proponiamo di pulire l’ingresso della Certosa, sommerso da rifiuti, dalla maleducazione e la strafottenza di chi dovrebbe proteggere tanta bellezza e storia, non solo Valdianese ma d’Europa, e ci permettiamo, di fare delle proposte operative per far sì che la magnifica Struttura Certosina non sia solo meta occasionale di visite, ma fulcro vitale di rinascita comprensoriale e non solo”.
Le proposte avanzate sono:
- creare nuova occupazione, indicendo un bando pubblico per la formazione gratuita di nuove guide turistiche aperta principalmente ai disoccupati per rilanciare la crescita occupazionale del Vallo di Diano ed Alburni;
- utilizzare la Certosa come centro per sedute di Musicoterapia, Psicoterapia, Pet Therapy, dato che nel nostro territorio sono presenti diverse realtà patologiche che possono essere trattate oltre l’ospedalizzazione coatta;
- istituzione di un Centro Studi per il Vallo di Diano e Alburni, Economico – Sociale, per l’individuazione delle problematiche e la risoluzione con interventi occupazionali e popolativi, per far ripartire i territori economicamente ed evitare lo spopolamento.
“Crediamo di essere temerari in tutto ciò – continuano – ma, dato che finora le lamentele sono state all’ordine del giorno, in molti contesti sociali, politici e connessi, ci proponiamo come eventuali risolutori di problematiche reali e di rilancio globale dei nostri territori. La Certosa è un bene comune, non un sacco dell’immondizia! Ripartiamo da zero, un bene comune, ma per tutti!”.
– Paola Federico –
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