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Caso Capezzuti a Pontecagnano. Giornaliste RAI aggredite con sputi e insulti sessisti da alcuni familiari degli arrestati

Claudia Monaco 21 Aprile 2023

Giornaliste de “La Vita in Diretta” su Rai 1 e di “Ore 14” su Rai 2 aggredite a Pontecagnano dove stanno seguendo gli sviluppi sull’omicidio di Marzia Capezzuti.

Le giornaliste si trovavano lì per documentare l’operazione di recupero dei due cani rimasti in casa dopo l’arresto della cognata della vittima, Barbara Vacchiano, del marito Damiano Noschese e del figlio.

Le due giornaliste, Tatiana Bellizzi e Barbara De Palma, sono state raggiunte dalla figlia di Barbara Vacchiano, Annamaria, e dal fidanzato ed hanno chiesto di non essere ripresi prima di andare in escandescenza. In pochi istanti il caos tra spintoni, sputi e parolacce con gli agenti della Polizia locale che hanno trattenuto il giovane.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, al comando del Capitano Samuele Bileti, che hanno permesso così il regolare svolgimento del lavoro delle due professioniste.

“Ci hanno riempito di sputi, parolacce e invettive anche contro le nostre famiglie. L’uomo ha tentato anche di mostrarci le parti intime ed ha tentato di investirci – ha spiegato Tatiana Bellizzi mentre Barbara De Palma ha avuto una crisi di pianto per lo spavento – fortunatamente gli agenti lo hanno bloccato”.

Solidarietà è giunta dall’Ordine dei Giornalisti e dal Movimento “Giornalisti uniti per la Campania” tramite Ottavio Lucarelli. Si uniscono ai messaggi di vicinanza anche Usigrai (Unione Sindacale Giornalisti Rai) il Consiglio della direzione editoriale per l’offerta informativa.

“Con minacce, sputi e spintoni – fanno sapere – si è cercato di fermare chi fa informazione al servizio dei cittadini”.

DAL MINUTO 33 il video dell’aggressione andato in onda durante la puntata di “Ore 14”.


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