Per rafforzare i principi della sostenibilità in agricoltura, del rispetto dell’ambiente e di tutela della biodiversità che tanto stanno a cuore ai giovani, ma anche per dare nuovi input sull’educazione alimentare, sulla conoscenza del territorio, sul rispetto del cibo e sulla riduzione degli sprechi alimentari, mercoledì scorso il Gal Vallo di Diano ha donato al Plesso scolastico di Casalbuono la seconda serra didattica.
Presenti all’iniziativa la presidente del Gal Angela D’Alto, il coordinatore Italo Bianculli, il sindaco di Casalbuono Carmine Adinolfi, la Dirigente scolastica Antonietta Cantillo, il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca, il parroco di Casalbuono, don Ivan Sarto.
“Grazie mille alla Dirigente, dottoressa Antonietta Cantillo, al parroco don Ivan, al sindaco Carmine Adinolfi e soprattutto al Vescovo, Padre Antonio De Luca, per la presenza, la partecipazione e il sostegno. Infine complimenti ai bimbi, che grazie alla preparazione dei propri insegnanti hanno reso bellissima la mattinata” fa sapere la presidente Angela D’Alto.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto di cooperazione internazionale CREA-MED che mira a valorizzare i prodotti agroalimentari, l’ambiente, le buone pratiche in agricoltura e i corretti stili di vita. Gli effetti del progetto sono relativi soprattutto allo sviluppo nei bambini della cura del territorio. I giovanissimi studenti potranno acquisire competenze agrarie che saranno utili nel loro futuro, coltivando nel contempo l’amore per la propria terra.
La scuola è così chiamata a fare da guida in un percorso di acquisizione delle competenze agrarie, ma anche nutrizionali e legate alla dieta alimentare. I bambini capiranno che la cura continua per la terra permette di evitare l’uso di sostanze dannose come i pesticidi.
Lo scorso anno il Gal Vallo di Diano aveva donato una prima serra didattica alle scuole di Padula.
