Contro il caro bollette dovuto all’aumento dell’energia elettrica, molti Comuni lucani domani protesteranno in maniera simbolica.
In tantissime piazze e monumenti simbolo, dalle 20 alle 20.30, le luci saranno spente. A darne notizia è il Presidente dell’Anci Basilicata, Andrea Bernardo che condivide l’iniziativa nazionale. “Da Nord a Sud – ha spiegato – è stato raccolto l’invito del presidente dell’Anci, Antonio Decaro”.
Una protesta simbolica contro il caro bollette, un modo per dire che il Governo deve fare di più per le famiglie, le imprese e gli enti locali. In particolare, per gli enti locali l’aumento del costo dell’energia si ripercuoterà negativamente sui bilanci comunali e conseguentemente sull’erogazione dei servizi alle comunità.
Aderisce alla protesta anche il Comune di Moliterno. “Il rincaro delle bollette energetiche è insostenibile per famiglie, imprese ed Enti locali – sottolinea il sindaco Antonio Rubino – occorrono misure urgenti per gli Enti locali che non riescono a sostenere questo aumento imprevisto ed eccezionale.” Domani sera il castello medievale, simbolo della cittadina valdagrina, non sarà illuminato come consueto, ma resterà al buio per tutta la notte. Un gesto simbolico che, secondo Rubino “servirà per richiamare l’attenzione sull’allarme lanciato dall’ANCI, la voce di Moliterno si unirà a quella di tanti altri comuni, perché per far fronte agli aumenti delle bollette rischiamo di dover tagliare servizi essenziali”.
Il castello di Moliterno, negli ultimi anni illuminato con i colori del tricolore italiano o con il rosso e il blu in occasione del centenario della locale squadra di calcio, per una sera sarà al buio. “Anche i cittadini che verranno da altri comuni per lo spettacolo in programma nel cartellone della stagione teatrale del nostro Teatro Pino assisteranno al buio del monumento simbolo della città – continua il sindaco -. Lo scopo è duplice: richiamare attenzione su misure d’emergenza che il Governo dovrà assumere per aiutare i Comuni e ricordare l’importanza dell’impegno per l’efficientamento e per il risparmio energetico”.
Il Comune di Moliterno si sta adoperando in tal senso con l’efficientamento della pubblica illuminazione e operazioni di risparmio energetico sugli immobili: “Ma, guardando le cifre in questi giorni di predisposizione del bilancio, queste azioni non basteranno. Al mio Comune nel 2020 arrivavano bollette per un consumo di 111mila euro di energia elettrica e 33mila di gas, nel 2022 prevediamo una spesa di circa 200mila euro di energia elettrica e 50mila euro per il gas. Senza un sostegno immediato rischiamo di non avere risorse e tempo neanche per le sacrosante strategie di efficientamento e risparmio di lungo periodo”.