“Pur condividendo le preoccupazioni rappresentate per la carenza di personale all’ospedale di Polla avverto il dovere istituzionale di precisare che la situazione riguarda gli ospedali di tutta Italia, della Campania e quindi anche del Vallo di Diano”.
È quanto dichiara Michele Di Candia, sindaco di Teggiano e componente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno, dopo gli appelli che nei giorni scorsi sono giunti da diverse organizzazioni sindacali in merito all’ormai nota carenza di organico presso il “Curto” di Polla.
La denuncia è partita dal sindaco di Polla, Massimo Loviso, che nei giorni scorsi ha scritto al presidente De Luca una missiva chiedendo un intervento veloce. All’appello si è aggiunto anche quello della Fials che ha sottolineato come gran parte delle Unità Operative presenti siano ridotte al minimo.
“Le tante difficoltà sono dovute ad un lungo commissariamento della sanità campana e al pensionamento di tanti sanitari – precisa Di Candia – Avverto però il dovere di precisare che, in questi anni, grazie alla disponibilità dell’Asl e alla particolare attenzione mostrata dall’onorevole Corrado Matera moltissime unità sono state inserite nell’organico di Polla in proporzione anche superiori ad altri plessi ospedalieri”.
Secondo il primo cittadino teggianese l’Asl “oggi più che mai è in grande difficoltà, la pandemia e la carenza dei medici sono problemi molto seri ma l’attenzione per l’ospedale di Polla non è mai calata”.
Domani, mercoledì 10 marzo, su iniziativa del consigliere regionale Corrado Matera è stato calendarizzato un incontro a Salerno con il Direttore generale dell’Asl dottor Mario Iervolino per parlare delle ultime criticità.
“La situazione generale è complessa ma con serietà e determinazione faremo la nostra parte” conclude Di Candia.
– Claudia Monaco –
Articoli correlati:
5/03/2021 – Carenza di medici all’ospedale di Polla. Loviso scrive a De Luca:”Cittadini preoccupati pronti a protestare”
8/03/2021 – Grave carenza di medici all’ospedale di Polla. La FIALS scrive a Vincenzo De Luca e all’ASL