Dopo 37 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri si è congedato oggi il Maggiore Graziano Maddalena.
Originario di Paola, in provincia di Cosenza, il Maggiore ha terminato il servizio con il suo ultimo incarico alla guida del Nucleo Operativo e Radiomobile presso la Compagnia di Battipaglia.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze dell’Amministrazione, Maddalena ha svolto numerosi e prestigiosi incarichi durante gli anni della sua carriera, restando anche vittima del dovere durante un conflitto a fuoco avuto nel 1998 con un malvivente, il quale lo colpì con un proiettile al polmone. Durante quell’operazione il Comandante Maddalena stava lavorando ad una complessa indagine su un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga e durante il dispositivo per l’irruzione in un’abitazione isolata ha avuto un conflitto a fuoco con quello che si è scoperto poi essere un pericoloso pluripregiudicato evaso. A seguito dell’operazione il Maggiore Maddalena ha ricevuto, negli anni, un encomio solenne da parte del Comandante Interregionale 3^ Divisione “Ogaden” (nel 1999), un distintivo d’onore di “ferito in servizio” (nel 2000) ed è stato riconosciuto vittima del dovere e della criminalità.
Dai primi anni ’90 ha partecipato e diretto svariate indagini riguardanti diverse organizzazioni criminose e camorristiche operanti nella provincia di Salerno, in stretta collaborazione con i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno e sotto la direzione dell’attuale Procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli e del Procuratore Aggiunto Luigi Alberto Cannavale, tanti altri magistrati della Procura della Repubblica Ordinaria presso il Tribunale di Salerno nonché ad indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno Patrizia Imperato, che hanno che hanno riguardato minori ritenuti responsabili di gravi reati.
Dai primi anni 2000 ad oggi ha ricevuto numerosi encomi per le operazioni a cui ha preso parte, una croce d’argento e una d’oro per anzianità di servizio militare e un elogio per una complessa attività d’indagine nei confronti di una ramificata organizzazione criminale dedita al traffico di droghe e conclusa con l’arresto di 15 persone.
Tra le più importanti operazioni a cui ha preso parte ricordiamo Alesia, Dacia Felix, Eclisse, Drago e Bonea, Wolf, Zela e l’indagine Pit Stop. Inoltre, dal 2018, quando ha preso il comando del Norm di Battipaglia, il Maggiore Maddalena ha lavorato agli omicidi di Domenico Pennasilico e Ciro Palmieri e ai femminicidi di Anna Borsa, Marzia Capezzuti e Maria Rosa Troisi nonché all’arresto di un autore di violenza sessuale aggravata su minore e numerosi casi di furti e rapine. Innumerevoli i servizi preventivi da lui messi in atto per garantire sicurezza nelle comunità di sua competenza e di pronto intervento svolti.
Le operazioni di congedo, svolte presso il Comando Legione, hanno rappresentato un momento di vera commozione per il Maggiore che lascia un indelebile ricordo nei suoi colleghi e in quanti hanno avuto modo di lavorare e collaborare con lui. La vita professionale nell’Arma ha rappresentato una fonte continua di forti emozioni a cui si sono aggiunti anche momenti difficili ma ugualmente intensi, come quando rimase gravemente ferito nel conflitto a fuoco nel maggio del 1998.
Al Maggiore Graziano Maddalena giungano le congratulazioni da parte della redazione di Ondanews per l’impegno profuso per il rispetto della legalità, alla tenacia e alla completa abnegazione per l’Arma dei Carabinieri e per la tutela dei cittadini.