Dopo Sala Consilina, Caggiano, Monte San Giacomo, Salvitelle, Pertosa e Montesano sulla Marcellana anche l’Amministrazione Comunale di San Rufo, guidata dal sindaco Michele Marmo, ha deliberato in merito allo stato di calamità naturale dovuto alle abbondanti nevicate e gelate che nel mese di gennaio hanno interessato il Vallo di Diano causando ingenti danni all’agricoltura, agli allevamenti e alle attività in genere del comprensorio.
Una situazione di estrema difficoltà che ha messo letteralmente in ginocchio quasi tutti i centri del comprensorio, spingendo molti amministratori a richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale e un sostegno economico alle Autorità competenti.
L’impraticabilità delle strade e i dannosi effetti subìti in particolar modo dalle aziende agricole del posto sono alla base della richiesta formulata dall’Amministrazione Marmo alle Autorità per l’accertamento dello stato di calamità naturale e dei danni che ne sono derivati e i conseguenti idonei provvedimenti che dovranno provenire dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nello specifico gli amministratori di San Rufo chiedono un immediato intervento di carattere logistico e finanziario che assicuri il ristoro dei danni subìti, alla Regione Campania un apposito stanziamento finanziario per le spese volte a fronteggiare l’emergenza e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il riconoscimento dei danni specifici al settore produttivo, agricolo, zootecnico e caseario.
– Chiara Di Miele –