Una folla immensa e in lacrime ha dato l’ultimo saluto ad Antonio Altilio, il 36enne appassionato di escursionismo che ha perso la vita sabato scorso a Caggiano sul Monte Serra San Giacomo, a seguito delle gravissime ferite riportate dopo una caduta da circa 20 metri.
Non è riuscita la chiesa del Santissimo Salvatore a contenere le centinaia di persone che sono accorse a Caggiano per le esequie di una persona da tutti stimata ed amata. La salma ha raggiunto Caggiano poco prima delle 16, dopo la partenza dall’ospedale “Luigi Curto” di Polla dove la salma era stata condotta dopo il recupero in località Petrosa.
Negli anni scorsi Antonio è stato anche volontario nel gruppo del “Soccorso alpino e speleo della Basilicata“. Tanti i volontari in divisa presenti ai funerali, oltre ad accompagnare la bara verso il cimitero.
La messa è stata officiata da don Alessandro Brignone, parroco di Caggiano, e don Paolo D’Ambrosio, parroco del Santuario della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano. Antonio, infatti, era uno degli organizzatori del cammino a piedi da Caggiano a Viggiano.
In tanti ad attendere nel piazzale esterno della Chiesa dove è stata installata una grande foto di Antonio con un cane, con la scritta: “E lasci in giro il tuo profumo, come a dire io ci sono. Come a dire io sarò sempre qua”.
I medici, dopo un esame esterno del cadavere del 36enne, hanno stabilito che la morte è avvenuta a causa delle ferite riportate dopo la caduta.
– Claudio Buono –
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