Questa notte, intorno alle 4, un 42enne di Caggiano, esasperato dalla mancanza di acqua da molti giorni, ha tentato di aggredire uno degli operai della centrale idrica di Caggiano.
“Questa mattina ho sentito una persona che urlava e con una roncola ha picchiato contro i vetri della porta di ingresso -dichiara l’operaio aggredito – Mi urlava contro e cercava di sfondare la porta. In preda al panico ho preso il telefono, sono scappato verso le cisterne per chiedere aiuto e ho sbattuto la testa contro il muro. I sanitari del 118 mi hanno portato in ospedale“. L’operaio non ha riportato ferite. Sul posto il sindaco Giovanni Caggiano.
I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno denunciato il 42enne per danneggiamento aggravato di edificio pubblico e guida in stato di ebbrezza alcolica. I militari della Stazione di Caggiano, attraverso un’ immediata attività di indagine svolta attraverso testimonianze oculari e visione di filmati di videosorveglianza, hanno scoperto che l’uomo, per futili motivi dovuti alla mancanza d’acqua per abbeverare degli animali da cortile, ha danneggiato con un bastone il vetro della porta di ingresso della centrale di sollevamento delle acque e poi si è dileguato. I Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno bloccato nelle vicinanze dell’edificio la Fiat Bravo dell’uomo, riscontrandogli un tasso alcolemico superiore al massimo del limite consentito dalla legge, confiscandogli l’auto e ritirandogli la patente.
L’Autorità Giudiziaria di Lagonegro è stata informata dell’accaduto.
– Rosanna Raimondo –
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