“Ennesima bocciatura alla Regione Campania da parte del TAR campano per quanto riguarda il calendario delle attività venatorie 2023/2024. Ogni anno nasce un problema per incapacità organizzativa. Siccome non credo che l’assessore sia un incapace, sono propenso a credere che siamo di fronte ad un teatrino messo in scena con la complicità di De Luca e delle forze politiche di maggioranza che strizzano gli occhi ai movimenti animalisti”.
Così il deputato della Lega e componente della Commissione Agricoltura della Camera, Attilio Pierro, dopo la sospensione della pre-apertura della caccia in Campania.
Il TAR, infatti, ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni ENPA, LIPU e WWF Italia all’indomani della pubblicazione nel BURC della delibera finalizzata a riaprire la caccia ed emanata dal Consiglio e dalla Giunta Regionale riunitisi d’urgenza proprio per concedere ai cacciatori di sparare nella pre-apertura.
“Come diceva il presidente Andreotti, che ci vedeva lungo, ‘a pensar male si fa peccato ma ci s’indovina’. Basta prendere in giro le associazioni e le federazioni venatorie. Comincio a pensare che ci sia dolo” conclude l’onorevole Pierro.
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