E’ ripartito il programma di sostenibilità ambientale “Mensa a rifiuti zero”. L’idea promossa dal Comune di Buccino interessa le mense scolastiche dell’Istituto Comprensivo con l’obiettivo di diminuire il consumo di stoviglie monouso.
Il progetto, iniziato l’anno scorso, è in perfetta linea con le nuove direttive europee, infatti il Parlamento europeo ha approvato il divieto di utilizzo di alcuni prodotti di plastica usa e getta e, a partire dal 2021, potrebbe essere vietata la vendita di articoli di plastica monouso.
Il kit che ogni bambino dovrà portare da casa comprende tovaglietta e tovagliolo in stoffa, posate e bicchiere in plastica rigida riutilizzabili.
“Il bambino deve essere l’attore principale della cultura ambientale e il coinvolgimento dei cittadini è un aspetto necessario per la riuscita del programma” afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Katia Trimarco.
Questa azione mira a coinvolgere bambini, docenti, famiglie e commissioni mensa in un percorso sull’educazione alimentare e sul consumo consapevole. Il progetto prevede due fasi: il primo passo, già attuato, conta la sostituzione delle stoviglie con quelle di plastica rigida riutilizzabili e il secondo step, previsto per l’anno scolastico 2018/2019, vedrà la sostituzione dei piatti con dei lunch box ermetici e l’eliminazione delle bottiglie di plastica attraverso l’installazione di dispenser d’acqua.
“Nelle mense si producono ogni anno 690 sacchi di rifiuti; i punti di forza del progetto sono la sensibilizzazione degli alunni in termini di responsabilità e il risparmio per le casse comunali dato dal mancato conferimento di rifiuti in discarica” dichiara l’Assessore all’Ambiente, Domenico Senatore.
– Serena Picciuolo –