Ad Auletta è il “Bomba Day”. Questa mattina, dopo le 7, sono iniziate le operazioni per la rimozione dell’ordigno bellico che nello scorso mese di dicembre fu scoperto in località Pompeano lungo le rive del fiume Tanagro.
Nello specifico si tratta di una bomba d’aereo di nazionalità americana NM 64, che pesa 500 libbre e contiene 127 kg di amatolo.
Sul posto, che è delimitato e transennato fin dal giorno del ritrovamento, sono giunti i militari del 21° Reggimento Genio Guastatori, supportati dai Carabinieri della locale Stazione e di quella di Petina coordinate dalla Compagnia di Sala Consilina, agli ordini del Capitano Roberto Bertini. Presenti sul posto i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, i volontari di Protezione Civile di Auletta, Caggiano e Pertosa, la Croce Rossa Italiana, tecnici della Snam e di Salerno Energia, vista la presenza in zona di una cabina dell’energia elettrica che fornisce il paese.
Fin dalle prime fasi di rimozione sono stati presenti sul posto anche il sindaco Pietro Pessolano, che ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale) per l’occasione, il vicesindaco Antonio Addesso e tutti gli amministratori aulettesi che da giorni, insieme ai tecnici comunali, sono impegnati nella messa a punto di questa giornata delicata per il paese. Alcuni funzionari del Comune di Auletta sono rimasti collegati in videoconferenza con la Prefettura di Salerno, che ha coordinato tutte le operazioni, mentre altri sono intervenuti sul campo.
Le operazioni di rimozione dell’ordigno, che risale al secondo conflitto mondiale, sono state strutturate in questo modo: una prima fase, che si è svolta in località Pompeano, per despolettare la bomba, poi il trasporto scortato dagli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina in una cava di Atena Lucana per il brillamento dell’ordigno. Diverse ore di lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini.
Gli artificieri in forza al Genio Guastatori, per facilitare l’intervento sull’ordigno, hanno prima realizzato una rampa di accesso con materiale inerte (cosiddetto sabbione) e poi hanno installato una struttura campale di contenimento per la riduzione degli effetti di un’eventuale esplosione accidentale.
Da questa mattina sono state inoltre evacuate in via precauzionale circa 70 persone che risiedono nelle vicinanze del luogo in cui giaceva la bomba ed è stato circoscritto un raggio di azione di 600 metri. Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato l’ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e soprattutto l’attiva partecipazione dei sindaci di Auletta, Pietro Pessolano, e Atena Lucana, Luigi Vertucci, che hanno contribuito a facilitare le complesse operazioni di bonifica. Ha apprezzato l’impegno profuso dal 21° Reggimento Genio Guastatori che ogni anno, grazie all’impiego di operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal), conferma una costante presenza sul territorio rafforzando quotidianamente il legame con la popolazione locale. Basti pensare che dal 2000 ad oggi il 21° Reggimento Genio Guastatori ha realizzato oltre 4880 interventi, neutralizzando più di 37200 ordigni, per un totale di circa 12 tonnellate di esplosivo vario. In particolare, nel 2021 gli artificieri dell’Esercito hanno bonificato 433 manufatti inesplosi in 170 opere di bonifica tra Campania, Calabria, province di Latina e Potenza
Nel Vallo di Diano resta ora da rimuovere e disinnescare un altro ordigno, sempre risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ritrovato a San Rufo all’interno di una stalla adiacente ad un’abitazione di via Rielle.
A che ora è stata fatta l’inaugurazione?