Bidoni in plastica deteriorati e contenenti sostanze chimiche, bidoni in latta rotti e contenenti solventi, barattoli con inchiostri, secchi di resine miscelate, cisterne di varie dimensioni contenenti sostanze liquide non ancora identificate ma riconducibili presumibilmente a fanghi industriali, residui di rifiuti in plastica deteriorata e materiale ferroso arrugginito. È quanto scoperto ieri mattina, durante un blitz di pattugliamento nella Zona Industriale di Buccino, dai Carabinieri Forestali della locale Stazione diretti dal Maresciallo Antonio Zinna.
Una vera e propria discarica a cielo aperto di rifiuti pericolosi abbandonati nel piazzale di 2mila metri quadrati, dell’ex industria “Etitalia” che fino a qualche anno fa, stampava etichette e che attualmente è chiusa per fallimento e gestita da un curatore.
Preoccupante lo scenario che si è presentato agli occhi dei militari durante i controlli: cumuli di bidoni deteriorati contenenti sostanze liquide chimiche che fuoriuscivano dai contenitori.
In attesa di ulteriori esami di laboratorio per accertare la natura di alcune sostanze liquide rinvenute in vecchi fusti con etichette schiarite, i Carabinieri Forestali hanno sequestrato l’area e denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno, il curatore fallimentare per i reati di gestione illecita di rifiuti pericolosi, deposito incontrollato di rifiuti e miscelazione di rifiuti contenenti sostanze chimiche.
– Mariateresa Conte –