Paura per il giornalista cilentano Vincenzo Rubano e i colleghi della troupe di “Pomeriggio Cinque” contro i quali sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco mentre si trovavano a Cosenza per un servizio da mandare in onda durante il programma.
Rubano stava documentando la triste vicenda dei due fratellini vittime di presunti abusi in famiglia per cui il giornalista voleva chiedere spiegazioni al padre biologico.
Secondo le indagini degli inquirenti, avviate dopo un ricovero in ospedale dei piccoli giunti con fratture, lesioni e segni di percosse, a rispondere dell’accusa di maltrattamenti sono la madre e la nonna, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento. La madre dei bimbi ha anche negato le accuse rivolte all’attuale compagno.
Dunque, proprio nel tentativo di vederci chiaro e sapere la posizione del padre dei bambini, Rubano e la troupe sono stati intimiditi con l’esplosione dei colpi. Sul posto sono stati immediatamente allertati ad intervenire i Carabinieri.
Nonostante il forte spavento il giornalista ha raccontato l’accaduto nel corso della trasmissione.