Le analisi effettuate dall’Arpac lungo il litorale di Battipaglia hanno bocciato le acque di Spineta Nuova dove è stata vietata la balneazione.
Le cause di inquinamento sono da riscontrare nel trattamento delle acque reflue, quelle derivanti dall’impianto di depurazione di reflui urbani del tipo biologico a fanghi attivi in località Tavernola, che sfociano nel fiume Tusciano.
La quota di reflui, pari a circa il 60% del totale, che l’impianto non riesce a trattare viene sversata direttamente nel fiume Tusciano.
Inoltre, un’altra causa che ha determinato il divieto di balneazione è l’impianto di depurazione del tipo biologico a fanghi attivi situato in via Bosco Filizi che defluisce nel canale Santa Chiarella, affluente del Tusciano.
La zona Spineta Nuova è composta da un litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche lungo la spiaggia. La costa è bassa con discreta urbanizzazione alternata ad ampie aree agricole e allevamenti di bovini verso l’interno. La foce del fiume Tusciano è situata a nord.