Con la prossima apertura di una filiale sulla via Nazionale a Padula, la Banca Monte Pruno mette un altro tassello per il proseguimento della sua “Mission”, tesa a contribuire allo sviluppo del territorio che la vede indiscussa protagonista.
Dopo la fusione con la Cassa Rurale Artigiana-Credito Cooperativo di Fisciano, la Banca Monte Pruno potenzia la sua presenza nel Vallo di Diano con la presenza in uno dei centri più suggestivi del Vallo di Diano, da sempre posto sotto l’attenzione dell’istituto di credito diretto da Michele Albanese “per le ottime potenzialità” e per le prospettive che la città della Certosa insegue da tempo.
Una “mission” che nasce da una organizzazione che punta tutto sul talento e sulle competenze, valori che hanno reso la “Monte Pruno” la BCC più grande della Campania per valori di bilancio, con depositi e finanziamenti superiori ad 1 miliardo e 100 milioni di euro, con oltre 80 comuni di competenza e con ben 120 dipendenti.
Come tutte le aziende che hanno come obiettivo la correttezza, la competenza, l’affidabilità, la credibilità e la coerenza, anche la Banca Monte Pruno, “differente per forza”, che ha fatto del rispetto, dell’amicizia, della solidarietà e della cooperazione la sua ragione di vita, prova a volare sempre alto, azione non consentita ai sepolcri imbiancati, che è l’obiettivo che una azienda che si basa sulla coerenza e sulla credibilità deve sempre perseguire.
La Banca Monte Pruno, che ha fornito le sue lezioni più belle proprio in tema di coerenza, affidabilità e credibilità, uno straordinario obiettivo l’ha già raggiunto: la conquista di fiducia di interi territori come il Vallo di Diano, gli Alburni, il Cilento, la provincia di Potenza e, dal 1° Aprile, anche quella della Valle dell’Irno e della città di Salerno che possono beneficiare dei servizi di una struttura solida ed autorevole e della professionalità di intraprendenti risorse capaci di dare supporto ad ogni esigenza di carattere finanziario ed economico, nonché vicinanza alle Piccole e Medie Imprese ed al commercio locale.
– Rocco Colombo –
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