Le iniziative umanitarie a favore della popolazione ucraina da parte dei territori del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e del Cilento nelle ultime settimane si susseguono con forza. L’ultima in ordine di tempo, di particolare rilevanza, è quella messa in atto dal Rotary Club Sapri – Golfo di Policastro, presieduto dall’imprenditore valdianese Vincenzo Casale.
Domenica scorsa un autobus delle Autolinee Curcio, noleggiato dal sodalizio rotariano, è partito da Scario alla volta di Przemysl, in Polonia, ai confini con l’Ucraina. La missione era quella di portare farmaci, parafarmaci e aiuti umanitari alla popolazione assediata dalla guerra e, appena svuotato il pullman, riempirlo di persone scampate al conflitto e in cerca di serenità in altre nazioni. E così è stato.
Questa mattina, infatti, dall’autobus giunto a Sapri sono scesi 40 cittadini di nazionalità ucraina scampati ai bombardamenti e ad un triste destino e presi a bordo a Cracovia, meta da cui è partito il viaggio di rientro verso la salvezza. Tra loro 18 donne (anche 3 nonne e una bisnonna), 19 bambini e 3 uomini.
Grazie alla sinergia con l’associazione “Cilento Verde Blu”, presieduta da Giuseppe Damiani, è stato trovato un alloggio ai 10 nuclei familiari giunti nel Golfo di Policastro in altrettante abitazioni messe a disposizione dai residenti di Montecorice, Vallo della Lucania, Agropoli, Pisciotta, Cannalonga, Novi Velia e Sapri.
Una missione di solidarietà e fratellanza, valori che sono alla base dello spirito rotariano, che potrà ripetersi a favore di altri profughi in cerca di aiuto se, come sottolineato dal presidente Casale ai microfoni di Ondanews, l’opinione pubblica si mobiliterà per fornire supporto ad altre iniziative simili.