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Archeologia subacquea. Accordo tra il Comune di Camerota e Asso onlus per le ricerche nei fondali

Claudia Monaco 16 Marzo 2023

“C’è ancora un patrimonio archeologico in mare. Negli anni abbiamo ricevuto testimonianze dai pescatori e dai tanti subacquei che hanno battuto la nostra costa che ci hanno indicato la presenza di reperti archeologici. Da queste informazioni è nata la consapevolezza che i fondali di Marina di Camerota conservano un patrimonio archeologico e pertanto ci siamo attivati per sottoscrivere un accordo di collaborazione con l’Associazione Riconosciuta ASSO (Archeologia, Subacquea, Speleologia e Organizzazione) rappresentata dal dottore Mario Mazzoli anticipando l’iniziativa alla Soprintendenza Beni A.A.A.S. di Salerno e Avellino che ha accolto con favore il programma di ispezione”.

E’ quanto spiega Teresa Esposito, assessore al Turismo e all’Area Marina Protetta del Comune di Camerota.

L’auspicio è che l’immenso patrimonio di tesori che il mare ancora custodisce che rappresentano testimonianza di civiltà e popoli che nei millenni hanno solcato le nostre acque venga pian piano fuori e che possa arricchire in futuro la proposta turistico culturale da mettere a disposizione del pubblico. L’accordo in collaborazione con l’associazione ASSO onlus è stato approvato attraverso una delibera di Giunta.

“Ci fa molto piacere che il Comune di Camerota abbia valutato positivamente la nostra proposta di partnership – aggiunge Mario Mazzoli, direttore generale di ASSO – Crediamo molto nel rapporto tra specialisti e ‘padroni di casa’ e chi meglio di un comune può assolvere a questa funzione.  Al pari di altri accordi che abbiamo anche con Soprintendenze, Enti di Ricerca e Università, ASSO è al servizio del territorio e degli studiosi con la sua esperienza e competenze specialistiche. La grande ricchezza storica, archeologica e naturalistica di Camerota presenta ancora notevoli possibilità di ricerca in mare, a terra, nelle grotte e nelle antiche cavità artificiali; ambienti che, sempre con le necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza e degli Enti territoriali, possono indagati con metodo, riservando a noi, ai cittadini di Camerota e alla collettività sicure sorprese”.

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