C’è anche il nome del salernitano Nicola Oddati, già componente della Direzione nazionale del Pd e attualmente dirigente della Regione Campania, tra gli arrestati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile di Napoli questa mattina nell’ambito di un’inchiesta che ha portato a 11 misure cautelari emesse su richiesta della Procura di Napoli ipotizzando i reati di concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e turbata libertà degli incanti.
Oddati è destinatario di un ordine di carcerazione per turbativa d’asta e traffico d’influenze. Arrestati anche l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, Giorgio Palmucci, ex presidente di Enit e componente della commissione valutatrice delle offerte per l’aggiudicazione della concessione relativa alla riqualificazione del Rione Terra a Pozzuoli, e l’imprenditore Salvatore Musella.
Al centro dell’inchiesta ci sono presunte turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli, ipotesi di corruzione per l’aggiudicazione di un’altra pubblica concessione e presunte intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra sia per altri appalti pubblici.
Dalle indagini è emerso che per aggiudicarsi nel Rione Terra la gestione di un grande complesso turistico-alberghiero l’imprenditore Musella avrebbe corrisposto denaro e altre utilità, con cadenza periodica, a Oddati.
Quest’ultimo, salernitano, nel 1997 è stato coordinatore della segreteria provinciale del Pds e nel 1999 segretario dei Ds. Nel 2001 viene eletto consigliere comunale a Napoli e nominato assessore allo Sviluppo. Cinque anni dopo fu nominato assessore ai grandi eventi e al Forum delle Culture. Attualmente ha un incarico di Dirigente di staff della Regione Campania, su nomina di Vincenzo De Luca, con ufficio a Roma e cura i rapporti istituzionali della Regione con la Conferenza delle Regioni.