E’ ancora una storia drammatica che ha come protagonista un cane e che è ambientata a Sala Consilina. Questa volta, però, il povero animale, vittima della cattiveria umana, non è riuscito a salvarsi, morendo avvelenato.
E’ la storia di Coco, un cane di piccola taglia che questo pomeriggio è stato ritrovato senza vita dal suo stesso padrone in un terreno di sua proprietà. Chiari ed evidenti i segni di avvelenamento sul corpo del povero animale. Sconcertato dal gesto disumano il proprietario.
La morte atroce di Coco segue di qualche giorno un episodio simile, accaduto sempre a Sala Consilina, dove nella serata dello scorso 29 luglio un randagio è stato avvelenato con il lumachicida in località Cappuccini. Jack è stato però più fortunato di Coco, perchè un uomo lo ha trovato agonizzante e lo ha portato nella clinica veterinaria della dottoressa Doris Salluzzi che è riuscita a salvargli la vita.
Stesso destino era toccato a Gaia, una cagnolina incinta, nello scorso mese di febbraio. L’animale era stato sparato da un fucile a pallettoni, ma grazie all’intervento della dottoressa Salluzzi è stata salvata e ha partorito i suoi cuccioli.
La crudeltà dell’uomo sembra non conoscere freni e i casi di violenza sugli animali che vedono Sala Consilina come scenario lasciano sconvolti. E’ proprio di oggi, inoltre, la notizia che il Comune di Sala Consilina è stato tra i pochi del Salernitano a beneficiare dei fondi stanziati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per il rafforzamento dell’attività di prevenzione e di contrasto del maltrattamento degli animali.
– Chiara Di Miele –
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