Alcuni Comuni del Golfo di Policastro, oltre a quelli di Eboli e Campagna, ricorrono contro il progetto dell’Alta Velocità ferroviaria che prevede il passaggio lungo il Vallo di Diano escludendo il territorio cilentano. Si tratta di Vibonati e Sapri i quali hanno fatto ricorso al TAR, assieme ai Comuni di Campagna e di Eboli.
La richiesta è l’annullamento del decreto del Ministero della Transizione Ecologica, di concerto con il Ministero della Cultura, n. 165 dell’1 agosto 2022, con il quale è stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale (V.I.A.) in relazione al progetto di fattibilità tecnico economica del Lotto 1a Battipaglia – Romagnano della nuova linea ferroviaria AV Salerno-Reggio Calabria e interconnessione con la linea esistente Battipaglia-Potenza.
Nello specifico il Comune di Vibonati, guidato dal sindaco Manuel Borrelli, definisce l’Alta Velocità in contrasto con i principi di sostenibilità ambientale del Next Generation. “La delocalizzazione dell’Alta Velocità costituisce un pericolo mortale per tutte le zone costiere della Campania, della Basilicata e della Calabria, che sarebbero condannate ad un turismo essenzialmente automobilistico e di prossimità” è il giudizio alla base dell’idea di ricorrere al tribunale amministrativo.