La Peste Suina Africana, virus che sta causando ingenti danni all’industria suinicola italiana, sembra non dare tregua agli allevatori.
L’allarme resta alto, soprattutto dopo il ritrovamento di alcune carcasse nel comune di Montesano sulla Marcellana che ha comportato la decisione da parte della Regione di varare una Zona Infetta in 17 comuni tra Cilento e Vallo di Diano.
Una tematica, dunque, che dopo i diversi casi assodati in Italia, ha toccato anche la Campania con i primi ritrovamenti di carcasse positive proprio nel Vallo di Diano. Sul piano nazionale, il virus ha colpito in diverse regioni, dove sono stati adottati provvedimenti per arginare il problema e cercare di seguire un piano risolutivo.
L’onorevole Attilio Pierro, cilentano e facente parte della Lega, rimarca la vicinanza agli allevatori in difficoltà ed insieme ad altri parlamentari ha presentato in Commissione Agricoltura una risoluzione: “La Peste Suina Africana è un virus altamente contagioso che colpisce non solo gli animali selvatici, ma anche quelli domestici. La Lega è da sempre vicina alle istanze degli allevatori, per questo ha presentato una risoluzione, approvata, per il contrasto e per la diffusione del virus. Bisogna tutelare le aree adibite ad allevamento, ricercando e gestendo le carcasse di animali in biosicurezza, potenziando i servizi veterinari e mettendo in atto ulteriori e più efficaci azioni di depopolamento nelle aree di restrizione”.
Alla risoluzione, discussa in Commissione Agricoltura, hanno partecipato anche i parlamentari Riccardo Molinari, Capogruppo alla Camera, Mirco Carloni e Davide Bergamini, rispettivamente Presidente e Capogruppo della Commissione, e Francesco Bruzzone.