Il responsabile della Sicurezza del Movimento “Noi con Salvini Vallo di Diano”, Fabio Leuzzi, tramite un comunicato stampa, interviene sull’aggressione da parte di un 20enne del Gambia verificatasi a Teggiano nella serata di ieri.
“Siamo davvero amareggiati ed inviperiti poiché di ogni persona che ospitiamo nel nostro beneamato Vallo non sappiamo assolutamente nulla – si legge nel comunicato – Il ragazzone del Gambia resosi interprete principale della violenza, permettetemi di far passare il termine, tentato omicidio, dato che se ti scagli contro qualcuno con una bottiglia rotta in mano non lo fai certo per puro spirito ludico, perché ha attuato qualcosa del genere se si stava ‘intergrando‘ o quasi?”
“Era stato già allontanato da un’altra struttura – continua Leuzzi – allora come mai ancora presente nel Vallo? Quindi quanti ex guerriglieri, violentatori, stupratori, sono presenti sul territorio Nazionale e locale, ma non lo sappiamo di per certo? Non vogliamo fare di tutta l’erba un fantomatico fascio, ma se non siamo certi davvero di chi abbiamo di fronte preferiamo che rimangano nelle loro terre a combattere, dato che hanno forza da vendere. Se non conosciamo i nostri vicini a volte, come possiamo integrare chi è estraneo alla nostra legge?”
“Ricevuto il TSO – conclude – l’immigrato ha risolto in parte il suo problema dato che per la sanità ora sarà solo una persona con gravi disturbi psichiatrici da curare, però preferiremmo curare prima il sistema malato di accoglienza redditizia, aiutare i nostri concittadini e poi, se c’è spazio e risorse, gli altri. Prima la sicurezza dei nostri figli e famiglie e poi possiamo pensare al prossimo, ma con carità non con meri interessi economici!“.
– Paola Federico –
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