La UIL FPL di Salerno interviene in merito all’ennesimo episodio di violenza ai danni di sanitari che prestano assistenza e cura ai cittadini che allertano il 118.
“Non è possibile, non è accettabile, dopo la chiamata alla Centrale Operativa del 118 recarsi all’indirizzo del chiamante ed essere aggrediti, come in questo ultimo episodio addirittura con un martello” affermano i sindacalisti commentando l’aggressione avvenuta a Vallo della Lucania ai danni di due stimati operatori del Servizio di emergenza/urgenza ed esprimendo vicinanza e solidarietà.
“Non sono trascorse due settimane dall’incontro in Prefettura con la presenza dei Direttori generali della ASL Salerno e dell’ospedale Ruggi, del Prefetto, delle organizzazioni sindacali di categoria e delle cariche militari e di Polizia di Salerno finalizzato all’analisi del fenomeno della violenza in sanità e all’individuazione di probabili soluzioni – spiegano dalla UIL FPL -. Nella stessa riunione sono emerse probabili soluzioni per limitare ed azzerare l’increscioso fenomeno. Purtroppo ancora non efficaci“.
“Noi della UIL FPL di Salerno – dichiara il segretario generale Gennaro Falabella – continueremo a sensibilizzare i cittadini e i lavoratori intervenendo sui vari tavoli tematici e specifici al fenomeno della violenza nella sanità, producendo le nostre osservazioni e le nostre soluzioni al problema“.
- Articolo correlato:
11/10/2024 – Sanitari del 118 aggrediti con un martello a Vallo della Lucania. E’ caccia al responsabile