E’ una storia di violenza familiare quella che si è consumata ad Ottati, piccolo centro negli Alburni. Nei giorni scorsi, infatti, è stata notificata un’ordinanza di allontanamento dall’abitazione familiare, disposto dal GIP di Salerno, ad un cittadino di nazionalità rumena residente da tempo in Italia.
I fatti, scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, agli ordini del Capitano Davide Acquaviva, risalgono al 2017 e si riferiscono ad una serie di violenze che l’uomo avrebbe praticato ai danni della sua convivente, sempre di nazionalità rumena. Diversi sarebbero gli abusi, tra cui violenze sessuali, che la sventurata donna è stata costretta a subire da parte del compagno. Addirittura minacce e aggressioni fisiche, con percosse sulla testa e sulla pancia, mentre era in stato di gravidanza.
Le indagini, svolte dai militari della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella, diretti dal Maresciallo Donato Costantino e coadiuvati dalla Compagnia, sono partite dopo che la donna si è recata più volte all’ospedale “Luigi Curto” di Polla per ricevere le necessarie cure mediche in seguito le ripetute percosse.
L’ordinanza del GIP di Salerno ha messo per il momento la parola fine al vero e proprio incubo che ha dovuto subire tra le mura della sua stessa abitazione.
– Chiara Di Miele –