A Buonabitacolo è scontro tra il Sindaco Giancarlo Guercio e i due ex primi cittadini, Beniamino Curcio ed Elia Rinaldi.
Al centro della “querelle” è la vicenda legata all’edificio scolastico di Via Roma. Il piccolo comune valdianese, ormai da tempo, combatte per avere una struttura che possa adeguatamente ospitare gli alunni che sono dislocati precariamente.
“Sento di chiedervi scusa perché anche quest’anno scolastico inizia nei ‘vecchi’ plessi e non nel nuovo edificio – il commento del Sindaco Guercio – Vi chiedo scusa anche a nome di chi mi ha preceduto. Non mi interessa fare polemiche. Non è questo il senso della mia riflessione, ma un pensiero, con serietà e lealtà, va espresso. L’idea di costruire un nuovo edificio scolastico in quel modo è stata una scelta scellerata sin dal principio. Mai si sarebbe dovuto abbattere il bel plesso delle vecchie scuole elementari, mai si doveva progettare un palazzone di quel tipo, mai si doveva candidare il progetto sul bando dell’accelerazione della spesa che per tempi e modi non poteva consentire la realizzazione dell’opera. Per queste scelte dissennate vi chiedo scusa. Mi dispiace inoltre il fatto che da due anni e tre mesi, per vicissitudini burocratiche e procedurali, non siamo ad oggi riusciti a sbloccare il cantiere e a far ripartire i lavori. Un iter che assomiglia a un calvario farraginoso e complicato e che quotidianamente tiene banco sui tavoli degli uffici comunali e regionali. Questo potrebbe essere il mio ultimo ‘Primo giorno di scuola’ da Sindaco, intendimento condiviso con tutti gli altri colleghi amministratori. Se l’impegno estenuante che stiamo profondendo in favore della causa non dovesse essere valido o sufficiente per sbloccare la complicata questione, è giusto che altri, a cui probabilmente non mancano linguaggi consoni, subentrino per imbastire i dialoghi che servono e sciolgano il groviglio”.
La stoccata del primo cittadino non ha fatto mancare repliche, in primis dagli ex amministratori Elia Rinaldi e Beniamino Curcio.
“Anche se non mi sento chiamato in causa, avendo la coscienza a posto – il commento di Elia Rinaldi – penso che si dovrebbe avere il coraggio di fare nomi e cognomi, altrimenti quel ‘chi mi ha preceduto’ finisce per generare confusione. Per quanto mi riguarda, ho fatto quello che dovevo per non perdere un finanziamento ottenuto precedentemente con la famosa accelerazione della spesa e, nonostante gli insormontabili ostacoli, portare la struttura quasi a compimento. Poi nella fase commissariale la gestione è passata ad altri. A volte la politica può servire a risolvere i problemi, com’è capitato in altre occasioni. Bisogna però scegliere, convintamente, da che parte stare. Dopo quasi tre anni di amministrazione, si dovrebbe evitare di chiamare sempre in causa, genericamente, ‘quelli di prima’ anche per le gelate notturne. Chi si candida ad amministrare ha il compito di risolvere i problemi e migliorare le condizioni del paese. E aggiungerei, anche di chiudere con il passato”.
“Il Sindaco Guercio farebbe bene a fare il mea culpa e a chiedere scusa ai buonabitacolesi per l’assoluta incapacità di risolvere problemi, dal più piccolo al più grande – il commento di Beniamino Curcio – Sono passati 2 anni dalle elezioni e la colpa è sempre del passato. Si continua a sparare nel mucchio senza alcun distinguo. La verità è che la scuola è ferma perché in questi ultimi anni si sono letteralmente incartati. Personalmente ho una sola colpa: aver fatto arrivare a Buonabitacolo tanti soldi. Tutto il resto non mi appartiene: non mi sono occupato di gare, non mi sono occupato di incarichi, non mi sono occupato dei lavori. Non l’ho fatto perché tutto questo è avvenuto dopo il 2014 ovvero dopo che è finita la mia esperienza di Sindaco. Vi è stato tutto il tempo per rivedere il progetto o per farne uno diverso. Si poteva anche rinunciare al finanziamento. Gli ultimi arrivati hanno sbandierato grandi impegni, promesse e soluzioni taumaturgiche facendo credere che il problema scuola”si sarebbe risolto rapidamente. Finora nessun miracolo”.
– Claudia Monaco –