Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, traccia ai microfoni di Ondanews un bilancio dell’anno 2015 che sta per chiudersi, accompagnato dagli auguri per il 2016.
L’Ordine regionale sarà ancora impegnato nell’organizzazione dei corsi di aggiornamento e di formazione per i giornalisti, come sempre totalmente gratuiti, con una particolare attenzione alla deontologia.
L’anno si chiude con una presa di posizione forte di Ottavio Lucarelli nei confronti del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a tutela dei giornalisti.
“Quando Vincenzo De Luca denuncia campagne mediatiche contro di lui, con l’obiettivo di ottenere in cambio pubblicità, vada in Procura a segnalare nomi e fatti – ha sottolineato il Presidente nei giorni scorsi – Troppo facile, altrimenti, sparare nel mucchio contro l’informazione”.
Di fronte alle affermazioni di Renzi alla conferenza stampa di fine anno – “Io sarei per abolire l’Ordine dei Giornalisti, ma non ho mai fatto nulla perché ritengo che in tutto ciò che attiene la libertà di informazione è richiesta grande prudenza da parte del Governo” – Lucarelli ha puntualizzato che “cancellando l’Ordine dei Giornalisti si cancellerebbe anche questo: Articolo 2 legge 69 del 1963. Diritti e doveri. È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede. Giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa e i lettori”.
– Filomena Chiappardo –