C’è anche il comune di Sala Consilina, oltre al Consorzio Bacino SA3, tra quelli “ingiunti” dal Tribunale di Lagonegro, a versare all’Ergon spa quanto dovuto per la raccolta dei rifiuti.
Per ora, ma la lista potrebbe allungarsi già nelle prossime settimane, infatti, i comuni nei confronti dei quali è stato emesso il decreto ingiuntivo a favore dell’Ergon spa, sono Sala Consilina, chiamato ad onorare il debito di 1 milione e 60 mila euro, Vibonati di 350.000 euro e Buonabitacolo di 180.000 euro.
I provvedimenti adottati dai giudici del Tribunale di Lagonegro sono stai emessi in seguito al ricorso presentato dalla Ergon S.p.A, nella persona del liquidatore della società, nonché socio privato al 49%, Pasquale Capozzoli.
“Se i giudici hanno ritenuto giusto emettere queste ingiunzioni di pagamento nei confronti di tutti questi comuni morosi – riferisce Capozzoli – avranno avuto le loro sacrosante ragioni. Posso solo dire che se venissi anche solo in parte in possesso di queste somme, riuscirei a pagare tutte le pendenze che giustamente da mesi pretendono i dipendenti. La mia speranza è che questi comuni nei confronti dei quali il Tribunale ha emesso ingiunzione di pagamento paghino entro Natale per dare, così, la possibilità ai dipendenti di venire in possesso di quanto legittimamente dovuto in questi giorni di festa”.
Intanto, da ieri, la dottoressa Angela Lapenta è stata nominata custode giudiziario della Ergon che, a seguito dell’ordinanza del giudice Giusy Piscitelli del Tribunale di Lagonegro, ha preso il posto di Vittorio Esposito che ricopre il ruolo, oltre che di Commissario liquidatore del Bacino SA3, anche quello di Presidente del Centro Sportivo “Meridionale” di San Rufo.
Inoltre si è in attesa della sentenza del TAR di Salerno che ha discusso due giorni fa il ricorso presentato da Giovanni Siano contro la nomina di Vittorio Esposito, alla presidenza del Centro Sportivo di San Rufo, effettuata dalla Provincia di Salerno.
– redazione –
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