Subisce un intervento chirurgico all’ospedale di Eboli ma i medici dimenticano un tubo per il drenaggio nell’addome. Per questo episodio i giudici del Tribunale di Salerno hanno condannato l’ASL a risarcire 3500 euro al paziente vittima dello spiacevole episodio.
La sentenza, come si legge su “La Città di Salerno”, costringe l’Azienda sanitaria a risarcire i danni oltre alle spese legali e agli interessi.
Non è stato possibile risalire al responsabile che ha dimenticato 23 centimetri di tubo nell’apparato digerente quando il paziente, nel 2009, fu operato in seguito ad una colica biliare. Subì un intervento di colecistectomia e in seguito fu dimesso senza che qualcuno si accorgesse di quanto accaduto nel corso dell’operazione chirurgica.
Dopo cinque anni l’uomo ha iniziato ad accusare dei dolori insopportabili e per questo motivo si è recato al Pronto Soccorso. E’ così che i medici hanno scoperto un corpo estraneo nell’addome e hanno deciso di operarlo, rimuovendo il tubo di 23 centimetri.
Negli ultimi giorni è giunta l’attesa sentenza da parte dei giudici salernitani che hanno condannato l’ASL.