“Ladri di salute. Gli ospedali dello scandalo” così la trasmissione “Fuori dal coro“ di Mario Giordano in onda su Rete 4 ha appellato, ieri sera, il “Ruggi” di Salerno e un altro ospedale dell’avellinese.
In entrambe le strutture il servizio giornalistico ha evidenziato il trattamento deprecabile nei confronti dei pazienti: nessuna assistenza, in corridoio sulle barelle lasciti al loro dolore. “Dottore non ce la faccio più” così una voce flebile manifesta il suo disagio da una barella del Pronto Soccorso di Salerno, ma la sua richiesta cade nel vuoto.
La giornalista ha chiesto ai numerosi pazienti presenti da quanto tempo fossero lì: lunghe ore di attesa, anche per un prelievo. Secondo il racconto nessuno si è preoccupato di dare del cibo o dell’acqua a chi era parcheggiato su un lettino dal mattino presto. Fisicamente lo spazio nell’area di attesa non sembrava sufficiente a contenere tutti i bisognosi di cure.
Ancora: “Ho freddo. Devo andare in bagno. Qui non viene nessuno a cui io possa comunicare questa esigenza” si sente un’altra voce femminile parlare invano.
Non è la prima volta che l’ospedale di Salerno arriva tra gli approfondimenti di mala sanità. Le cause di questa situazione umanamente degradante sono riconducibili a moltissimi fattori, primo fra tutti la carenza di personale medico e sanitario, che i sindacati continuamente reclamano.