Il 19 marzo presso l’Istituto “Cicerone” di Sala Consilina si terrà il convegno stradale dal titolo “Sii saggio, guida Sicuro”.
Negli ultimi anni la questione della sicurezza stradale è diventata sempre più rilevante, specialmente tra i giovani. L’obiettivo è sensibilizzare e informare gli studenti su comportamenti responsabili che possono fare la differenza sulla strada.
Fino ad oggi il progetto “Sii saggio, guida sicuro” organizzato dall’ANCI, dalla Regione Campania e dall’Associazione Meridiani ha formato oltre 38mila studenti delle scuole secondarie e degli atenei della Campania.
La formazione dei giovani è un investimento per il futuro del Paese e l’azione di educazione stradale e sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale del progetto “Sii saggio, guida sicuro” è in linea con le strategie di azione del Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030 e dell’EU Road Safety Policy Framework 2021-2030.
Durante il convegno si potranno ascoltare interventi degli esperti nel campo della sicurezza stradale, tra cui rappresentanti delle forze dell’ordine, educatori e professionisti del settore automobilistico. I temi trattati includeranno l’importanza della responsabilità alla guida, le statistiche sugli incidenti stradali e come prevenirli, comportamenti sicuri da adottare quando si è al volante o si utilizza una bicicletta e l’impatto positivo che piccoli cambiamenti nel comportamento possono avere sulla sicurezza collettiva.
“Ogni volta che ci mettiamo alla guida o attraversiamo la strada esercitiamo diritti e doveri che influiscono non solo su noi stessi ma anche sugli altri utenti della strada. È qui che entra in gioco l’importanza dell’educazione: educare significa informare, sensibilizzare e formare cittadini consapevoli delle proprie azioni – dichiara la dirigenza dell’istituto superiore valdianese – La nostra scuola è orgogliosa di supportare iniziative come questa, perché crediamo fermamente nell’importanza di sviluppare una coscienza collettiva riguardo alla sicurezza stradale. L’istruzione va oltre le aule: si tratta anche di formare cittadini informati che possano fare scelte sagge nella vita quotidiana. Tale progetto rientra anche nel percorso di educazione civica perché la sicurezza stradale non è solo una questione di regolamenti da seguire ma è strettamente legata all’educazione civica. Ogni volta che ci mettiamo alla guida o attraversiamo la strada, esercitiamo diritti e doveri che influiscono non solo su noi stessi ma anche sugli altri utenti della strada”.