La dottoressa Michela Lagalla di Padula ieri sera intervistata al Tg3 per approfondire una delle tematiche che suscitano più domande in queste settimane: le malattie respiratorie.
Dopo la vicenda personale di Papa Francesco, ricoverato all’ospedale “Agostino Gemelli” di Roma a causa di una seria polmonite, tutto il mondo si interroga sulle sue condizioni di salute, ma soprattutto si chiede se il Santo Padre riuscirà a guarire completamente per tornare a guidare la comunità cattolica.
La dottoressa Lagalla è stata raggiunta da una inviata di Rai 3 nell’ospedale “San Camillo” di Roma, dove lavora come pneumologa occupandosi di pazienti con gravi problemi respiratori.
Il Papa in questi giorni è stato colpito da un broncospasmo e la pneumologa valdianese ha spiegato ai microfoni del telegiornale della terza rete RAI che “come sua conseguenza si può avere anche insufficienza respiratoria, che richiede un supplemento di ossigeno o un supporto della ventilazione in altro modo“.
In merito al fatto che il Pontefice venga aiutato a respirare con una ventilazione meccanica non invasiva la dottoressa Lagalla si dice ottimista. “La polmonite è una condizione critica – afferma – ma il mio augurio va a Papa Francesco e a tutte le persone che si trovano nella sua condizione!”.
La dottoressa Lagalla è specialista in malattie dell’apparato respiratorio, Dirigente medico presso Stirs (Terapia sub intensiva respiratoria) al “San Camillo Forlanini”, docente di Pneumologia presso l’Università “La Sapienza “di Roma nel Corso di Scienze infermieristiche.